Il team digitale del Chris Cappell College indice la prima edizione del premio “Creativi Digitali”. Il tema da sviluppare è appunto il digitale come strumento prezioso dal quale ripartire e che può aiutarci a raccontare le nostre emozioni. Come siamo cambiati, cosa abbiamo imparato, come vorremmo fosse la nostra vita futura, ma soprattutto, può una crisi diventare un’opportunità? La nostra scuola crede di sì e per dar spazio alle riflessioni degli studenti e al loro modo di raccontare la propria visione, dà loro l’occasione di inviare, entro il 9 marzo, elaborati audiovisivi amatoriali prodotti singolarmente o in gruppo della durata massima di 4 minuti o videoclip con musica originale della durata massima di 2 minuti. I lavori realizzati dovranno necessariamente avere orientamento orizzontale ed essere inviati in formato mp4 all’indirizzo di posta elettronica giulia.bartoli.1970@liceochriscappell.net. Il lavoro più originale vincerà un buono acquisto di 100 euro oltre ad avere un credito formativo al termine dell’anno scolastico. Un piccolo incentivo particolarmente significativo per incoraggiare i ragazzi ad esprimersi liberamente e riflettere su quanto il covid ha cambiato le vite di tutti, catapultandoci da un giorno all’altro in una situazione surreale, mai vissuta prima. Noi studenti del resto ci siamo ritrovati a seguire le lezioni da casa mentre i nostri genitori erano in smart working o addirittura disoccupati: ci siamo dovuti adattare e reinventare, il digitale è diventato inevitabilmente parte integrante della nostra vita. Anche chi era restio alle nuove tecnologie ha dovuto cedere. Abbiamo imparato quanto sia bella la normalità, l’importanza di un bacio, di un abbraccio, il rispetto delle regole per salvaguardare la nostra salute come quella degli altri. Questo momento di crisi ci ha offerto e può ancora offrire un’opportunità che non dobbiamo sprecare: quella di migliorarci come persone e come società. Come diceva Dante, “prima o poi usciremo a riveder le stelle”, ma le stelle si raggiungono solo attraversando le difficoltà: per aspera ad astra”.
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