Il 13 febbraio si festeggia la Giornata Mondiale della Radio.
Nel 2011, l'UNESCO proclamava la Giornata Mondiale della Radio considerandola "un mezzo umanista ed universale, vettore di libertà. Senza radio, il diritto all'informazione e alla libertà di espressione si indebolirebbero, così come la diversità culturale poiché le emittenti comunitarie sono le voci dei senza voce". La radio è infatti ancora oggi uno degli strumenti di comunicazione più efficaci ed equi; essa è in grado di garantire la libertà di informazione anche alle popolazioni duramente colpite dall' analfabetismo , permettendo loro una partecipazione alla vita democratica.
La sua invenzione si deve all'italiano Guglielmo Marconi che brevettò il primo radiotelegrafo nel 1909, strumento che, evolvendosi, nel corso dei decenni, è entrato a far parte della quotidianità in tutto il mondo, dimostrandosi resistente all'innovazione tecnologica. Infatti ha saputo adattarsi all'era del web utilizzando la connettività per aumentare le proprie capacità e forme di trasmissione con l'aumento di podcast e streaming.
Ogni anno la giornata della radio ha una tematica, per il 2021 è " Nuovo Mondo , Nuova Radio".
Considerando il ruolo importante di informazione che la radio ha avuto durante il 2020 nei confronti delle popolazioni raggiunte dalla pandemia del Coronavirus nelle zone del mondo prive di connessione internet, l'UNESCO ha stabilito un terzetto di tematiche chiave per la giornata: Evoluzione (il mondo cambia, la radio si rinnova), Innovazione (il mondo cambia e la radio si adatta) e Connessione (il mondo cambia, la radio si connette).
Al centro dei dibattiti ci sarà proprio la longevità della radio nel corso della storia umana, dovuta alla capacità di sopportare e adattarsi alle fasi di profondo cambiamento come quella che viviamo in questo tormentato periodo e che vivremo negli anni a venire.
Le persone hanno un forte legame verso questo mezzo perché raggiunge tutti allo stesso modo.
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